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Manchester, Gentiloni: ‘Attacco all’intera Europa’. Minniti: ‘Vigilanza sui luoghi affollati’

Redazione

“L’attacco che ha colpito stanotte Manchester è un attacco all’intera Europa”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo l’attacco di Manchester. Massima attenzione ai grandi eventi in programma nei prossimi giorni a Roma: sensibilizzata la sicurezza che già da tempo è ai “massimi livelli” per l’allerta terrorismo. Tra gli eventi a grande partecipazione il concerto Mtv Awards sabato sera a piazza del Popolo; domenica Roma-Genova all’Olimpico, con il saluto dei giallorossi al capitano Francesco Totti, in campo per l’ultima volta; le cerimonie del 2 giugno e un evento per la Pentecoste al Circo Massimo a cui parteciperà il Papa.

“Al momento – ha detto Gentiloni –  non risultano cittadini italiani coinvolti ma l’unità di crisi della Farnesina sta continuando il lavoro di verifica”.

“Lavoriamo in queste ore perché dal G7 di Taormina arrivi un messaggio il più possibile forte di impegno straordinario comune contro il terrorismo: abbiamo l’occasione per ribadire insieme a Taormina che la vigliaccheria di chi spezza le vite di giovani ragazzi non avrà la meglio sulla nostra libertà”.

Intanto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, dopo la strage di Manchester, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) alle 15 al Viminale, con la presenza dei vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence.

Il ministro ha chiesto di “tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, nonché verso i luoghi che registrano particolare affluenza e aggregazione di persone”, così il Viminale al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo, convocata in seguito all’attentato di Manchester.

Intelligence e forze di polizia italiane sono in contatto dalla scorsa notte con i colleghi inglesi per avere maggiori informazioni sull’attentato e per eventuali scambi di notizie. I concerti, come i luoghi affollati in generale, sono da tempo all’attenzione degli investigatori anche in Italia come possibili obiettivi di atti terroristici. Recenti circolari di polizia hanno invitato prefetti e questori a disporre misure adeguate di vigilanza in occasioni di manifestazioni che richiamano un alto numero di persone.

Fonti dell’ambasciata italiana a Londra, che da stanotte sta lavorando in coordinamento con il consolato generale e l’Unità di Crisi della Farnesina, riferiscono intanti che al momento non risultano italiani coinvolti nell’attacco.

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