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L’incredibile storia di Enzo Licciardi: in campo a 63 anni nella storica promozione del Themesen.

Redazione

Una favola nella favola, o per meglio dire la storia nella storia. La storia scritta dal Themesen, squadra di calcio dilettantistica di Longobucco, nel cosentino, che per la prima volta dopo 51 anni dalla sua fondazione, è riuscita ad approdare in prima categoria, si lega alla meravigliosa storia di Enzo Licciardi, classe 1961.

Capitano storico dei rossoverdi, da oltre 45 anni sui campi dilettantistici regionali. Acri e Corigliano in Eccellenza, poi Mirto Crosia in Prima categoria, e poi Themesen e ancora Themesen, solo Themesen.

Difensore vecchia guardia

Difensore alla vecchia maniera, preparatore atletico, allenatore, motivatore. In questi anni Licciardi è stato un po’ tutto per questa società silana. Fino ad arrivare ad oggi, ad una una storica promozione in Prima Categoria con i lupi longobucchesi. Forse non da protagonista sul campo, ma sicuramente, supportando e motivando i giovani ed affiancando mister De Luca.

L’ennesimo record battuto: in campo a 63 anni

Eppure nell’ultima partita giocata in casa contro l’Arberia, vinta per 6 a 1, che è valsa il salto di categoria, Licciardi è subentrato nel finale del secondo tempo, per battere l’ennesimo record della sua carriera: in campo a 63 anni. Lo aveva già fatto in questa stagione, collezionando minuti finali nei secondi tempi, ma questa ultima partita ha avuto sicuramente un sapore diverso. Lo si è capito dalla standing ovation arrivata dagli spalti del Vallegrande, quando entrando sul campo da gioco, il pubblico, tutto in piedi per lui, gli ha reso omaggio e lo ha applaudito meritatamente. Ed anche i compagni di squadra lo hanno fatto in campo.

C’è chi lo definisce “Highlander”, e davvero sembra non conoscere limiti. A spingerlo è la passione, la voglia, e l’esempio da dare ai più giovani. Sempre il primo agli allenamenti, sempre il primo ad arrivare in piazza prima della partenza per le trasferte. Un’esempio che va oltre lo sport e il calcio. E c’è chi giura che anche l’anno prossimo lo vedremo con i rossoverdi sui campi di prima categoria…

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