Dicembre è il mese della festività più sentita dell’anno: il Natale, e il Natale ormai è alle porte, con tutto il suo carico di consumismo. Il Natale è etichettato come “la festa dei ricchi” e il consumismo natalizio, associato al capitalismo, alimenta un ciclo di desiderio insaziabile, distorcendo il vero significato della festa, la fame dell’avere a discapito dell’essere. Per chi è più fragile, per chi vive in strada, per chi non ha la possibilità di occuparsi di sé e della propria famiglia, il prezzo da pagare è ancora più alto in questo giorno. Ed ecco qui l’altra faccia del Natale, all’interno di un sistema economico e sociale che finge di includere le diversità ma che di fatto esclude chi non ha voce, dove i più poveri sono sempre più trascurati e negati in questa cultura dello scarto.
Ed è proprio in questo periodo dell’anno che è fondamentale fare beneficenza, donare ed aiutare il prossimo. L’associazione “Vibo Marina c’è” supporta da sempre i più bisognosi con grande generosità, occupandosi non solo di prevenzione alla salute, di tutela dei valori ambientali, di randagismo oltre che a sensibilizzare già i più piccoli su temi delicati e importanti come la disabilità e il bullismo. La mission principale dell’associazione guidata dal Presidente Attilio Fiorillo è quella di sensibilizzare la comunità all’amore per il proprio paese, fare rete e amare gratuitamente i più bisognosi. Un bilancio molto positivo si è registrato per l’iniziativa di “Vibo Marina c’è”, “Banna il Bullo ” tenutasi nei locali della parrocchia Maria Santissima del Rosario di Pompei nel ricordo di monsignor Saverio Di Bella.
Siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento per i più fragili», afferma il presidente Fiorillo sottolineando il lavoro dei volontari dell’associazione e il loro sostegno. Ringraziamenti sono giunti anche all’indirizzo del sodalizio “Schola Italica” e del responsabile Antonio Palamara, sezione Gioia Tauro «per aver dato fiducia al nostro gruppo facendo una donazione di generi alimentari« . Il Presidente Fiorillo ci ha confidato che la sua associazione conosce i più bisognosi del territorio e che i beni che sono stati sono stati consegnati dall’associazione a mons. Enzo Varone e una parte consegnati porta a porta. “Vibo Marina c’è”, apre le porte ad altri sodalizi con quanti desiderano sostenere le persone più fragili.
L’associazione Vibo Marina c’è opera da sempre nel territorio con buone azioni, compiute anche molto spesso in silenzio, lontano dai riflettori, al buio, in privato, perché l’unico obbiettivo è fare del bene, un bene che è radicato nell’animo dell’associazione e che quindi è immune da secondi fini. Un vero e proprio modello da seguire ed emulare il loro, da tutte le altre associazioni benefiche del territorio non solo del vibonese ma di tutta la regione Calabria e del resto d’Italia. L’associazione non si stanca mai, è in programma una nuova iniziativa con Francesca Notarianni (Blooms Eventi) e Domenico Cirianni (pasticceria Mimosa) per offrire un momento di svago dedicato ai più piccoli e non solo, con ingresso e offerta libera, il ricavato sarà devoluto ai più bisognosi del paese sotto forma di buoni di generi alimentari.
E’ rassicurante sapere che in un territorio fragile come il nostro, con gravi problematiche legate alla perdita del lavoro, all’ inflazione, allo spopolamento, l’operato di una associazione possa apportare del bene, durante tutto l’anno ma soprattutto durante le festività. “Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre” è questo lo sa bene l’associazione capitanata da Attilio Fiorillo, che ci ricorda il valore dell’altruismo e della solidarietà, in questo periodo dell’anno, rendendo questo Natale un momento speciale anche per coloro che lo affrontano con grande difficoltà e solitudine.
