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Vibo Marina: grande successo per l’evento promosso dall’Associazione Vibo Marina c’è “Una Merenda da paura “

Redazione

Coniugare momenti di gioco e svago e importanti riflessioni per sensibilizzare giovani e adulti sulla lotta contro i disturbi alimentari, è stato questo l’obiettivo dell’undicesimo evento “Una merenda da paura” promosso dall’Associazione Vibo Marina c’è, che ha inoltre festeggiato i primi due anni di attività. L’evento che si è svolto la scorsa domenica 17 Marzo, presso i locali della parrocchia Maria Santissima di Pompei a Vibo Marina, ha ottenuto un grande successo. Il tema del disturbo alimentare è stato analizzato dalla psicologa – psicoterapeuta Fiorella Migliarese, e dalla dietista- nutrizionista Maria Elisabetta Pungitore, che con professionalità hanno spiegato quali sono le cause e quali sono le soluzioni per vincere la lotta contro i Dca.

Il presidente dell’associazione Vibo Marina c’è Attilio Fiorillo tra tanti temi sociali ha scelto proprio quello dei disturbi alimentari. «Negli ultimi anni – sostiene– i disturbi del comportamento alimentare sono aumentati in maniera esponenziale, un ruolo fondamentale lo hanno avuto gli anni della pandemia e la sovraesposizione ai social: che spesso trasmette informazioni fuori contesto e prive di fondamenti scientifici solo per ottenere consensi.

Di questo tipo di disturbi se ne parla poco e male: la realtà è che il sintomo (che è l’approccio che si ha verso il cibo) è solo la punta di un iceberg che cela ansia, paura, senso di fallimento, depressione. Tutti sentimenti che vengono accentuati dalla società odierna. La corsa ad ottenere buoni voti, conseguire risultati sportivi spesso portano i ragazzi a dover sopportare una pressione che alla fine li sfianca». Toccante la testimonianza nell’auditorium della mamma di una ragazza affetta da disturbi alimentari che ha partecipato all’incontro sensibilizzando l’opinione pubblica sul tema dei Dca. In Calabria ricevere le adeguate cure non è semplice, i centri sono pochi con a disposizione pochissimi posti letto, tenendo presente che nella nostra regione abbiamo un  solo centro di cura al Mater Domini di Catanzaro, e purtroppo non bisogna dimenticare che i disturbi alimentari sono la prima causa di morte tra i ragazzi, di conseguenza la politica dovrebbe cercare di tutelare maggiormente le giovani generazioni. Durante il corso della manifestazione sono state consegnate delle targhette ricordo per omaggiare tutti coloro che si sono distinti e spesi per il bene della comunità di Vibo Marina.

L’associazione Vibo Marina c’è capitanata dal Presidente Attilio Fiorillo, crede che alla luce delle condizioni attuali economiche e sociali del   nostro territorio, sia importante un nuovo modo di pensare e sia importante investire sul futuro  e quindi sui più piccoli. Solo uniti e collaborando tutti insieme per il bene della collettività  si possono migliorare le condizioni del nostro territorio, da soli non possiamo  farcela. Il presidente Fiorillo ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato all’evento “Una Merenda da Paura”, presenti Giuseppe Sangeniti dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Amerigo Vespucci e a Domenico Teti presidente dell’associazione italiana persone down di Vibo Valentia.

L’evento è stato dedicato a Federica Monteleone, la giovane ragazza di Vibo Marina che morì a causa di un black out durante una banale operazione di appendicite  all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Mons. Vincenzo Varone ha dedicato una preghiera nel suo ricordo alla presenza di Mary Sorrentino, mamma di Federica, e alla Fondazione Federica per la Vita onlus. All’evento “Merenda da paura” hanno partecipato anche Ambiente – Sociale: Wwf di Vibo Valentia “Vallata dello stilaro”, Amore Randagio Odv  di Vibo Valentia, Valentia, Pro Loco Vibo Marina, Azione Cattolica Vibo Marina, Scout Vibo Marina1, Boys marinate, Lory Pizzo. Tra i protagonisti dell’evento la compagnia teatrale Teatrop di Lamezia Terme, conosciuta in tutta Italia, che ha portato in scena “Una merenda da paura”. Un ringraziamento da parte dell’associazione Vibo Marina c’è va a Laura “Mamma che Festa”, al conduttore Massimo Cappuccio, ai giganti di Vibo Marina che con il loro laboratorio creativo hanno realizzato delle maschere, a Miriam e Vincenzo Live Music e a loro karaoke che ha intrattenuto gli adulti, al laboratorio creativo “Masterchef: oggi pasticcio io” con Domenico Cirianni( pasticeria La Mimosa)ed Emanuela Minasi, che hanno aiutato i più piccoli a decorare  le zeppole per la festa del papà. L’Associazione Vibo Marina c’è  ha ringraziato inoltre  consegnando delle targhe, Enzo De Maria presidente Pro Loco Vibo  Marina,  la Marpesca Srl, la Lory Volley Pizzo, il presidente Piero  Sorrentino e l’allenatore Pino Ventrice del Boys Marinate, lo storico Antonio Montesanti e l’attivista Luigi D’Agostino di Vibo Marina c’è. Inoltre, sono stati premiati con il Premio Fedeltà: Guglielmo Galasso  presidente WWF e Roberta Cannizzaro presidente  Amore Randagio. Il Presidente Fiorillo ringrazia tutte le aziende che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e l’Associazione Fondazione Federica Monteleone per aver omaggiato i bambini presenti con le uova di Pasqua e per l’importante sostegno ricevuto grazie alle donazioni destinate ai più bisognosi del territorio.

Gli eventi promossi dall’Associazione Vibo Marina c’è oltre a sensibilizzare su tematiche importanti come quelle sociali o ambientali, contribuiscono sempre a regalare sorrisi, e fare rete attraverso la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi del territorio, cercando sempre di non lasciare nessuno indietro !

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