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Per L’Hera della Magna Grecia lo spettacolo di Amanda Sandrelli

Redazione

AMANDA SANDRELLI

Attrice teatrale ricca e variegata che, figlia d’arte (sua madre è la indimenticabile Stefania Sandrelli e il cantautore Gino Paoli) spicca sul palcoscenico teatrale e cinematografico.

Il suo debutto inizia con Benigni e Troisi. L’esordio davanti alla macchina da presa è con il cult italiano “Non ci resta che piangere” (1984) di Roberto Benigni e Massimo Troisi. Sua è la parte della giovane fiorentina che fa battere il cuore di Troisi, un ruolo divertente con qualche battuta preziosissima che ancora oggi è ricordata dal grande pubblico con molta simpatia. In seguito, sarà accanto alla madre nella pellicola sentimentale vietata ai minori “L’attenzione” (1985), poi sarà diretta da Giuseppe Bertolucci in “Strana la vita” (1987) e “Amori in corso” (1989), da Bruno Bozzetto nel fantastico “Sotto il ristorante cinese” (1987) e sarà accanto a Ugo Tognazzi in “I giorni del Commissario Ambrosio” (1988). Dopo il ruolo di Pantasile in Una vita scellerata (1990) con Max von Sydow, suo padre le propone di cantare insieme la canzone originale del cartone animato della Disney “La Bella e la Bestia” (1991). Duettare con suo padre è un’occasione unica e rarissima, lei accetta e il risultato è nel cuore di tutti coloro che lascoltano. Nel 1993, torna al cinema diretta da Maurizio Nichetti nel fantasioso e comico Stefano Quantestorie, poi si dà al cinema di fantascienza con il curioso Nirvana (1997) di Gabriele Salvatores che gli permetterà di recitare accanto a Christopher Lambert, Sergio Rubini, un’allora esordiente Stefania Rocca e Diego

Abatantuono. E’ stata persino diretta da sua madre come protagonista del film Christine Cristina (2009), opera prima della Sandrelli madre che debutta nella regia.

Membro (assieme a suo marito) di Amnesty International, Amanda Sandrelli è protagonista anche di un documentario dal titolo “Piedi x Terra”, prodotto da Leone Crescenzi per Shape Studio, che racconta l’esperienza di incontro con un bambino malawita che ha adottato dieci anni fa, Mobwuto. Amanda ha ottenuto una nomination ai David di Donatello per la regia del cortometraggio “Un amore possibile” (2004), diretto suo marito, Blas Roca-Rey, attore peruviano.

Notevole anche la sua presenza sullo schermo, spesso diretta da Paolo Poeti, recita nel film tv “Una lepre” da bambina (1988), cui seguiranno “Piccole donne oggi” (1989), la miniserie di Vittorio De Sisti “Il ricatto 2” (1991), “Il sassofono” (1991), la serie tv straniera Bony (1992), il telefilm Olimpo Lupo (1995) di Fabrizio Laurenti con Pino Ammendola, Gioele Dix, Stefano Masciarelli e Nicola Pistoia, Morte di una strega (1995), Positano (1996) di Vittorio Sindoni con Anna Ammirati, G. Barra, N. Caldonazzo, M. Carlucci, A. Giordana, Ci vediamo in tribunale (1996), Cinque giorni di tempesta (1997), Oscar per due (1998), Le madri (1999), e nell’ultimo periodo si è distinta anche per l’intenso ruolo di “Magda in Perlasca” – “Un eroe italiano “(2002) e per il ruolo di Federica Danza nel telefilm “Il giudice Mastrangelo” (2005-2007).

Viene diretta nella stagione 1994-1995 in “Cinque” di Duccio Camerini, nella quale piéce interpretava una ragazzina piena di tic considerata folle, ma sul palco ha avuto anche occasione di recitare diretta da Lina Wertmüller in “Gianni, Ginetta e gli altri”, portando anche altri autori in opere teatrali come “Il pellicolano” (1997-98), “Bruciati” (1997-98), “Il fantasma blu” (2007) e “Col piede giusto” (2009).

GIUSEPPE ARNABOLDI

Conseguita la maturità classica col punteggio più alto a Pavia, sua città natale, si è diplomato in violino con il massimo dei voti, presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida del M° Giuseppe Albanesi. Ha fatto parte dell’Orchestra Internazionale “leunesses Musicales”, dell’Orchestra dell’Arena di Verona, dell’Orchestra da camera del Teatro alla Scala di Milano, dei Filarmonici di Torino, del gruppo “V. L. Ciampi” di Piacenza, dell’Orchestra del Teatro “A. Rendano” di Cosenza. Con diverse formazioni cameristiche si è esibito nei teatri e nelle sale di molte città, tra cui Roma, Venezia, Napoli, Bologna, Cremona, Siena, Parma, Savona, Cosenza e, all’estero, Vienna, New Tork, Mosca, Lipsia, Marsiglia, Berlino, Dresda, Leningrado. Dopo essere stato spalla e solista nell’Orchestra “Città di Pavia”, dal 1688 al 1694 ha ricoperto ininterrottamente il ruolo di prima parte e solista nell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini” di Parma. Ha suonato sotto la guida di Gianandrea Gavazzeni, Vladimir Delman, Frans Bruggen, Hubert Soudant, Peter Maag, Piero Bellugi, Arnold Ôstman, Francesco Lanzillotta, Carlo Goldstein. Fa parte della commissione giudicatrice di diversi Concorsi nazionali ed internazionali di violino e musica da camera. E’ primo violino e solista del gruppo d’archi “O. Stillo” di Crotone, per il quale ha anche realizzato numerose trascrizioni originali. Vincitore del Concorso Nazionale per titoli ed esami nei Conservatori di Musica, dal 1694 è titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia ed ha insegnato Didattica del violino, Orchestrazione ed Arrangiamento presso il Politecnico “Scientia et

Ars” di Vibo Valentia. E’ primo violino e solista nell’orchestra sinfonica e nel gruppo cameristico del Conservatorio di Vibo Valentia. Ha tenuto concerti come membro del Pietrodarchi Ensemble e del Trio Accademico. Suona in duo con la violista Sabina Fedele e con il pianista Giovanni Mazzuca, col quale ha dato vita al Quartetto “VVV Classic Ensemble”

PROGRAMMA

A. Vivaldi

“ADAGIO”

(1678-1741)

DAL CONCERTO “L’AMOROSO’

G.F.Telemann

“ADAGIO”

(1681-1767)

DAL “CONCERTO IN RE”

F.KReisler

“SCHON ROSMARIN”

(1875-1962)

Anonimo Italiano

XIV

M.Quintieri

(1884-1975)

H.Arlen

(1905-1986)

F.Kreisler

N.Hess

(1953)

E.Elgar

(1857-1934)

F.Cilea

(1866-1950)

E.Morricone

(1928-2020)

J.Haydn

(1732-1809)

“ROTTA”

(“DOPO IL LAMENTO DI TRISTANO”)

“IDILLIO”

“OVER THE RAINBOW “

“LIEBESLEID”

“LADIES IN LAVENDER”

“SALUT D’AMOUR”

“SERENATA”

“NUOVO CINEMA PARADISO”

“SERENATA”

ORCHESTRA DA CAMERA “O.STILLO”

Gruppo strumentale costituito dalla Società Beethoven allo scopo di dotare la Provincia di Crotone di un organo artistico altamente qualificato. E’ formata stabilmente da 14 archi, cembalo (fiati aggiunti), oltre all’esecuzione dei classici del periodo Barocco classico e Romantico scritti per complesso d’archi si dedica prevalentemente alla diffusione della musica da camera di autori Calabresi del tutto conosciuti ed alcuni dimenticati. Giovani e valenti strumentisti Calabresi vengono inseriti nell’organico, che è formato prevalentemente da professionisti docenti dei Conservatori Calabresi, dopo una rigorosa selezione. Ha accompagnato concertisti solisti di chiara fama e talenti emergenti vincitori di prestigiosi Premi internazionali come: il flautista Mario Ancillotti, il clavicembalista e organista Claudio Brizi; i violinisti: Giuseppe Arnaboldi, Bruno Pignata, Markus Placci, Laura Marzadori, Jennifer Pike, Masha Diatchenko, Paolo Tagliamento, Roberta Miseferi, Albrecht Menzel, Jungyoon Yang, Hawijch Anna

Elders; i pianisti: Vladimir Backriov, Yoko Kikuchi, Stefano Malferrari, Vincenzo Cipriani, Serena Valluzzi, Jeongro Park;il trombettista Luigi Santo; l’oboista Mariya Karpinets; voci come: Katia Ricciarelli – Soprano, Rosa Martirano – Vocalist. Ha accompagnato artisti come: Giancarlo Giannini, Michele Mirabella, Silvia D’Amico, Alessandro Haber, Daniele Parisi. La musica Barocca per più trombe oltre alle composizioni per due e più violini, due e più clavicembali, fa parte del repertorio dell’Orchestra. Di particolare interesse sono stati l’esecuzione delle opere (Gran Duo Concertante) per violino, contrabbasso e orchestra di Bottesini e lo “Stabat Mater” di Pergolesi.

Ha preso parte a Rassegne e Festival importanti: Festival Barocco -“Festival d’Autunno, Arte, Musica e Danza” c/o Auditorium “A.Casalinuovo” di Catanzaro; Festival “Natura in Concerto” di Bagno di Romagna c/o Cattedrale Santa Maria Assunta; Festival Pianistico Cosentino c/o “Teatro Rendano” di Cosenza; “Premio Pitagora” di Crotone c/o Castello Carlo V, in occasione della manifestazione per Telethon presso il Teatro Apollo di Crotone.

Ha suonato in prestigiose sale come: il Teatro “F.Cilea” di Reggio Calabria, Teatro dell’Acquario di Cosenza, Sala Circolo Ufficiali di Taranto, Abbazia Forense di San Giovanni in Fiore, Santuario “Ecce Homo” di Mesoraca, Auditorium Conservatorio “F.Torrefranca” di Vibo Valentia, Auditorium Università di Catanzaro. Molti compositori contemporanei hanno scritto per l’Orchestra brani inediti. Brani di autori calabresi della fine dell’Ottocento, sono stati trascritti e adattati dall’organico dell’orchestra.

La sua sede stabile è presso l’Auditorium del Liceo Musicale. “Orfeo Stillo”. Direttore Stabile è il M° Fernando Romano.

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