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Crotone, Natale d’Autore: una serie di appuntamenti che non solo rappresentano occasioni di riflessione e di approfondimento ma anche la possibilità di visitare luoghi particolarmente vocati alla cultura

Redazione

Non solo un Natale all’insegna della socializzazione e della condivisione quello che proporrà l’amministrazione Comunale con una serie di iniziative durante il periodo festivo ma anche di invito alla lettura.

Tra l’altro, oltre al piacere della lettura, un libro può diventare anche un gradito regalo.

L’assessorato alla Cultura propone “Natale d’Autore”, una serie di appuntamenti che non solo rappresentano occasioni di riflessione e di approfondimento ma anche la possibilità di visitare luoghi della città particolarmente vocati alla cultura.

Il museo di Pitagora, la Sala Margherita e la Sala Covelli della Casa della Cultura ospiteranno nel mese di dicembre gli eventi.

Si parte il 1 dicembre alle ore 18.00 presso il Museo di Pitagora dove sarà presentato il libro dell’autrice modenese Julia Trocino “Jenny voleva morire”.

Un viaggio lungo un percorso di vita tormentato e faticoso che lascia tante cicatrici nell’anima ma che disegna un futuro aperto alla speranza.

Il 7 dicembre la Sala Margherita nel centro storico cittadino ospita Mario Decima e il suo “Il sole dell’Acropoli”.

Decima, crotonese, architetto di professione, costruttore con le parole di romanzi legati alle origini ed alla storia di Crotone propone un avvincente racconto dove è descritto l’amore, quello vero, che si vive per dare un reale e costruttivo senso alla vita.

Con Bruno Francesco Marando, scrittore piemontese, ed il suo “Eracle, le fatiche dell’uomo” che sarà presentato il 10 dicembre alle ore 16.45 alla Sala Covelli della Casa della Cultura, storia e mitologia si fondono in un romanzo ricco di miserie e splendori umani e celesti.

La rassegna si conclude il 20 dicembre alle ore 17.00 dove, presso la Sala Margherita, sarà presentata l’opera di Rosy Andracchio “Oltre l’armatura”, un racconto intimo ed intenso di chi, in prima linea, non solo deve affrontare le situazioni e i problemi che, come medico, le si prospettano ma anche superare i pregiudizi.

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