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Guardia Costiera: Attività di controllo nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto – I primi risultati del presidio stagionale estivo di Le Castella –

Redazione
Prosegue senza sosta l’attività della Guardia Costiera nell’Area Marina Protetta di
Capo Rizzuto nell’ambito della proficua collaborazione attivata con la convenzione
sottoscritta ad inizio stagione tra Capitaneria di porto di Crotone, Comune di Isola
Capo Rizzuto e Provincia di Crotone in qualità di Ente gestore.
Il personale Guardia Costiera assegnato al nuovo presidio stagionale di Le Castella
opera quotidianamente al fine di garantire la sicura e regolare fruizione turistico-
balneare e la tutela ambientale nelle acque e sulle coste ricadenti nell’AMP di Capo
Rizzuto.
Le attività di controllo svolte a terra e a mare con il battello costiero rischierato nel
porto di Le Castella stanno dando ottimi risultati e rappresentano il giusto deterrente
contro le fruizioni illecite dell’AMP.
La prossimità garantita a seguito dell’apertura del presidio stagionale di Le Castella
assicura infatti rapidità di intervento e maggiore presenza sul territorio e in mare con
attività preventiva oltre che repressiva.
Di grande ausilio anche il servizio informativo reso presso la sede di Piazza Uccialì
che consente a turisti e fruitori dell’Area Marina Protetta di ricevere informazioni e
chiarimenti sulla corretta fruizione del mare e delle coste.
In meno di un mese sono state elevate sanzioni per oltre 20 mila euro. Solo questa
mattina sono state sequestrate più di 50 nasse posizionate abusivamente sui fondali
dell’Area Marina Protetta in zona B.
Gli illeciti perseguiti sono riconducibili principalmente alla condotta irregolare di
acquascooter, inottemperanza alle prescrizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare e
dell’ordinanza di sicurezza della navigazione che regolamenta l’uso di unità da diporto,
attività di noleggio imbarcazioni non autorizzate dall’Ente gestore e attività di pesca
abusiva o non autorizzate dall’Ente gestore, oltre che transito di unità da diporto in
zone vietate e mancanza delle dotazioni di sicurezza presso le strutture balneari.
Importante anche il supporto e la rapidità d’intervento garantita in diverse emergenze
in mare tra le quali si ricordano le attività di ricerca del pescatore apneista disperso nei
giorni 9 e 10 luglio e le operazioni di salvataggio di 4 persone a bordo di una unità
incagliata rimasta in balia delle onde su bassi fondali rocciosi del 17 luglio scorso.
Particolare apprezzamento sull’attività svolta è stato espresso dagli Enti e dalle
Istituzioni locali oltre che da turisti e cittadini.
Proseguiranno per tutta la stagione le attività di controllo della Guardia Costiera per la
sicura fruizione delle spiagge e del mare oltre che par la tutela ambientale nella
particolare cornice paesaggistica e naturalistica dell’Area Marina Protetta di Capo
Rizzuto.

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