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Presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro si è tenuta una conferenza stampa pubblica indetta dai Vigili del Fuoco della Calabria della USB.

Redazione

presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro si è tenuta una conferenza stampa pubblica indetta dai Vigili del Fuoco della Calabria della USB. Nella riunione il Rappresentante Legale e Confederale Nazionale della USB Antonio Jiritano assieme ai Vigili del Fuoco del Coordinamento USB Calabria Francesco Cutruzzulà e Giancarlo Silipo hanno appunto denunciato (con “Dossier” alle mani) lo status del totale collasso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sia a livello nazionale che della regione Calabria, per colpa della cronica ed immensa carenza di organico – come parte politica al loro fianco è intervenuto al tavolo anche Eugenio Occhini di DeMA, il quale ha espresso le sue moltissime perplessità per tale situazione, ecco perché come USB Vigili del Fuoco Calabria vogliamo andare nello specifico e spiegare questa situazione, con tutta l’attestazione probante a tal fine di come i “Governanti” di questo paese chiamata Italia non rispettino assolutamente gli Standard del Soccorso Tecnico Urgente dei Vigili del Fuoco dettati e promulgati dall’Unione Europea, in cui prevedono 1 Vigile del Fuoco Permanente ogni 1.500 abitanti e 60.000 Vigili del Fuoco Permanenti su tutto il territorio nazionale. Ora andiamo nello specifico, la popolazione italiana quella censita è di 60 milioni di abitanti (calcolate anche quella non censita che è un’altra “milionata”) sul territorio nazionale i Vigili del Fuoco operativi sulle “STRADE” sono 4 mila, quindi se facciamo l’operazione di divisione di 60 milioni di abitanti : 4 mila VV.F. operativi = 15.000, ecco cittadini, abbiamo 1 Vigile del Fuoco ogni 15.000 abitanti – in Calabria cari cittadini abbiamo un rapporto di 1 Vigile del Fuoco ogni 11.211. Nella stessa conferenza abbiamo ribadito più di una volta che quando succede qualcosa devono appunto correre Vigili del Fuoco della provincia o di altre regioni d’Italia. Come se non bastasse umiliati e mortificati da Vigili del Fuoco sentendo queste testimonianze, alcuni cittadini presenti hanno capito perché quando compongono il 115 prima devono pregare che la partenza non sia impegnata altrove. In conclusione è stato comunicato che partiremo con il fronte di lotta per appunto la tutela, la salvaguardia, la prevenzione e la sicurezza di ogni singolo cittadino ed annunciamo che già dai primi di gennaio saremo “CON LE NOSTRE DIVISE DI SERVIZIO” (Permanenti e Precari) nelle piazze per la raccolte firme di una petizione popolare per una MAXI-ASSUNZIONE della graduatoria in essere di stabilizzazione dei precari VV.F. (fino ad esaurimento!) e della graduatoria aperta degli idonei del 250, affinché si abbiamo un Soccorso Tecnico Urgente altamente efficiente, poiché se la politica nazionale continua a rimanere sorda componendo solo slogan e pacche sulle spalle, noi Vigili del Fuoco assieme all’intera cittadinanza faremo la voce grossa.

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