La notizia della morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente ed assume un significato ancora più toccante per la coincidenza con il tempo pasquale, tempo di rinascita e speranza. Singolare, ma forse non casuale, che ci abbia lasciato proprio dopo la Santa Pasqua, al termine di una settimana intensa, vissuta con partecipazione, riflessione e condivisione da tutta la nostra piccola comunità.
Papa Francesco – dichiara il Sindaco Umberto Mazza – è stato per tutti noi un punto di riferimento, un esempio di umiltà, vicinanza e umanità. Personalmente, porterò sempre nel cuore l’onore e l’emozione di averlo incontrato, nel gennaio del 2024, essendo tra i 200 sindaci italiani ricevuti in udienza speciale a palazzo San Pietro, di avergli stretto la mano e scambiato con lui qualche parola: un momento semplice ma profondamente significativo.
Le parole di Papa Francesco sul perdono – continua il Primo Cittadino – che abbiamo avuto modo di ascoltare e condividere insieme alle scuole durante il Mercoledì Santo, sono risuonate forti in questi giorni e oggi assumono un valore ancora più profondo: “Perdonare non cambia il passato, non può modificare ciò che è già avvenuto; e, tuttavia, il perdono può permettere di cambiare il futuro e di vivere in modo diverso, senza rancore, livore e vendetta. Il futuro rischiarato dal perdono consente di leggere il passato con occhi diversi, più sereni, seppure ancora solcati da lacrime.”
Oggi, come comunità di Caloveto, ci uniamo nel dolore e nella preghiera, con gratitudine per il suo esempio e per le sue parole che continueranno a illuminare il nostro cammino.
A nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale – conclude Mazza – esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del Santo Padre. Che possa riposare nella pace eterna che tanto ha predicato e donato. Buon viaggio, Papa Francesco.
