Si aprono interessanti prospettive per la prosecuzione della campagna di scavi avviata dal
Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, su impulso della Santa Sede, in località Ceraso in
un’area ricompresa tra i comuni di Squillace e Stalettì, in provincia di Catanzaro. Gli archeologi del
Piac, nel corso delle attività di scavo, hanno già rinvenuto una antica domus romana, frammenti di
vasi in terracotta e resti di un calidario, nell’ambito del progetto che si prefigge l’obiettivo di
riportare alla luce i luoghi in cui fiorì e si sviluppò la vita e l’attività di Cassiodoro, illustre letterato,
storico, filosofo e fondatore di una comunità monastica.
Nei giorni scorsi, il segretario generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, monsignor
Carlo Dell’Osso, accompagnato dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone
e Vibo Valentia Pietro Falbo, ha avuto un incontro con il presidente della Regione Calabria,
Roberto Occhiuto, il quale ha mostrato vivo interesse per il progetto che intende promuovere la
costituzione di un grande parco archeologico all’aperto per rendere fruibili anche al pubblico i
luoghi Cassiodorei.
L’ente camerale, il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e la Diocesi di Catanzaro-Squillace
hanno promosso l’incontro per coinvolgere in qualità di partner istituzionale la Regione Calabria
nel progetto che potrebbe produrre importanti ricadute sul territorio in termini di indotto turistico ed
economico.
Una proposta che è stata sposata dal presidente della Regione, il quale ha fornito la sua disponibilità
a sostenere il completamento della campagna di scavi in previsione della realizzazione di un’area,
sicura, fruibile e aperta al pubblico, in grado di arricchire il già vasto patrimonio archeologico
calabrese.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e
Vibo Valentia, Pietro Falbo, per la buona riuscita dell’incontro che apre certamente una nuova
prospettiva per la rivitalizzazione di un’area di sicuro interesse storico. «Desidero ringraziare il
presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per la sensibilità dimostrata e per il suo
immediato impegno volto a sostenere un progetto che intende rimuovere da una condizione di
marginalità un territorio che, invece, merita di essere valorizzato per gli straordinari tesori che ha
custodito nel tempo. Una operazione che si pone anche l’obiettivo di alimentare il turismo
religioso».
I luoghi Cassiodorei, la Regione Calabria sosterrà la campagna di scavi
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