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Fare un salto indietro per capire la propria cultura, è di questo che hanno discusso gli studenti dell’istituto M. Ciliberto nei giorni scorsi con il giornalista e scrittore Rolando Belvedere. 

Redazione

Fare un salto indietro per capire la propria cultura, è di questo che hanno discusso gli studenti dell’istituto M. Ciliberto nei giorni scorsi con il giornalista e scrittore Rolando Belvedere. Guidati dalle docenti Giuseppina Conci e Antonella Grotteria, hanno dibattuto sul tema: “Mediterraneo: culla del monoteismo. Un Dio, una via, un destino: nel monoteismo trova unità il nostro spirito”.

Scopo dell’iniziativa sostenuta dal Dirigente Scolastico Girolamo Arcuri è un’informazione sulle altre culture con cui si dovranno misurare gli studenti nella loro futura attività lavorativa. Tra le prime quelle dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, un mare che unisce e non può dividere. Ebraismo-Cristianesimo-Islam, oggi al centro di un nuovo ordine sociale e politico. Un piccolo mare di alto valore strategico tra e grandi e medie potenze, teatro di una inarrestabile migrazione di esseri umani verso le sponde occidentali. Nel Mediterraneo la comune matrice monoteista ha realizzato una convivenza tra popoli differenti nella lunga storia delle comunità multietniche delle grandi città commerciali, in particolare nel ruolo svolto dalle comunità ebraiche nelle attività economiche e culturali dentro e fuori il Mediterraneo. E proprio per parlare di un nuovo umanesimo mediterraneo le docenti di Diritto Giuseppina Conci e di Religione Antonella Grotteria hanno proposto agli studenti l’incontro-dibattito. Durante la presentazione dell’iniziativa Conci ha sottolineato l’importanza della regolamentazione di un sistema di libertà religiosa: “È una manifestazione di civiltà e la nostra Costituzione lo dimostra con i principi fondamentali stabiliti dagli articoli 7, 8 e da un sistema pattizio”. Per Grotteria il Mediterraneo è la storia: “È un mare che parla da sé in quanto nelle sue acque si avvolge il mistero tra diverse culture e civiltà”. Belvedere ha risposto alle numerose domande degli studenti portando ad esempio la figura di Abramo il padre delle tre fedi di un monoteismo Mediterraneo fatto di nozioni religiose e politiche. Di identità esclusive di conquiste e riconquiste: “Ma l’occidente -precisa Belvedere- è stato creato dal Cristianesimo. Il loro destino è intrecciato, se collassa l’uno cade anche l’altro”. E allora, non solo fede ma tra tutti, un insostituibile dialogo nel cuore della civiltà occidentale.

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