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Crotone: La Polizia di Stato arresta un uomo che forza posto di blocco

Redazione

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal Questore della Provincia di

Crotone Dott. Renato Panvino, intensificati nelle ore serali e notturne al fine di garantire la

sicurezza dei cittadini, le attività commerciali e vigilare sulla movida,

personale dell’U.P.G. e S.P.

della locale

traeva in arresto un uomo crotonese, di anni 32, R.D.,

che si è reso responsabile dei

reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in danno degli operatori di polizia

intervenuti.

Più precisamente,

durante l’espletamento di un posto di controllo notturno in Piazza Pitagora, gli

operatori delle volanti procedevano al controllo di un’autovettura marca Fiat, modello “Idea”, di

colore grigio.

Nella circostanza, gli agenti intimavano l’Alt alla predetta autovettura in transito, utilizzando il

dispositivo di segnalazione manuale ma, il conducente, nonostante l’Alt intimatogli dai poliziotti

accelerava repentinamente dandosi alla fuga.

Pertanto, gli operatori di polizia, senza esitazione alcuna, dopo aver tentato di bloccare l’autovettura

rischiando di essere travolti dal veicolo che procedeva a velocità elevata, a sirene spiegate

procedevano all’inseguimento dello stesso che, nonostante l’uso dei dispositivi di segnalazione

visiva e sonora azionati, continuava la sua condotta criminosa, transitando ad alta velocità

all’interno del centro abitato cittadino e rischiando di impattare con un pedone che impegnava

l’attraversamento pedonale e successivamente con un altro veicolo.

Inoltre, durante la fuga, il conducente al fine di sottrarsi al controllo di Polizia, effettuava nelle vie

del centro numerose manovre rischiose e vietate, mettendo in pericolo gli operatori, gli altri

automobilisti ed alcuni pedoni che, in più occasioni, sono stati costretti ad accostarsi al margine

della carreggiata al fine di non essere investiti dal veicolo.

La pattuglia ha, pertanto, chiesto rinforzi a tutti gli operatori in servizio.

Quest’ultimi, proseguivano l’inseguimento dell’autovettura ad alta velocità, senza mai perderla di

vista e tentando, invano, di indurre il conducente a cessare la propria condotta delittuosa ed a

terminare la propria corsa.

Tuttavia, giunti sulla S.S. 106 direzione sud, una delle volanti, al fine di bloccare la corsa del

fuggitivo, sorpassava l’autovettura in questione e tentava di mettersi di traverso, ma il 32enne alla

guida dopo aver rallentato la marcia portandosi verso il margine destro della carreggiata, lasciando

intendere di voler desistere dal proprio intento, ripartiva repentinamente e, nel portarsi al centro

della carreggiata, tentava di speronare l’autovettura della Polizia che, al fine di non collidere, si

scansava con una rapida manovra.

Immediatamente però, due volanti si posizionavano ai fianchi dell’autovettura condotta dal

fuggitivo, costringendolo ad arrestare la fuga.

Una volta bloccato, il conducente, scendendo rapidamente dal veicolo, ha provato comunque a

fuggire a piedi, ma ancora una volta, è stato subito raggiunto e bloccato dai poliziotti.

Nell’occorso, durante le operazioni finalizzate ad immobilizzare ed a contenere il soggetto mediante

l’utilizzo dei mezzi di coercizione in dotazione, i poliziotti rimanevano lievemente feriti a causa

dell’irruenza dello stesso e, poco dopo, si recavano presso il locale ospedale per ricevere le dovute

cure mediche.

Non avendo rinvenuto alcun oggetto illecito durante la successiva perquisizione (personale e del

veicolo), si è sospettato che l’uomo fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche: così è stato sottoposto

ad accertamenti etilometrici, risultando positivo all’alcool test.

Per quanto accaduto, l’uomo già noto alla Polizia di Stato, veniva tratto in arresto per resistenza a

Pubblico Ufficiale, lesioni personali e gli veniva ritirata la patente di guida.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione

dell’Autorità Giudiziaria

.

Contestualmente alla predetta attività sono state altresì elevate al conducente dell’autovettura 10

sanzioni al CdS per un totale di diverse migliaia di euro.

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