Carissimi ragazze e ragazzi,
mi permetto di scrivervi alla vigilia del vostro esame di Stato per farvi un “in bocca al lupo” di cuore.
Lo faccio come sindaco, come insegnante e come genitore.
E se ho già vissuto la personale emozione che anche un genitore prova alla vigilia dell’esame del proprio figlio e per trentaquattro anni ho condiviso, come insegnante, la vigilia di questo giorno particolare con tanti miei studenti, oggi posso aggiungere, con piacere la mia partecipazione e vicinanza a tutti voi come sindaco.
Ed è per me una gioia potervi accomunare tutti, tutta la comunità scolastica crotonese che si prepara a sostenere l’esame, in un unico, ideale, abbraccio.
È stato, come per chi vi ha preceduto lo scorso anno e per la scuola in generale un anno difficile.
Questo tempo complicato, dovuto all’emergenza epidemiologica, ha messo tutti a dura prova.
Ed in particolare voi, cari ragazzi, che avete dovuto, vostro malgrado, abituarvi a ritmi e tempi di studio inconsueti.
Che avete perso, senza colpa, il senso della partecipazione attiva alla vita scolastica.
Ma la scuola non si è fermata. Non si è fermata grazie ai vostri insegnanti, grazie al personale scolastico.
Ma soprattutto grazie a voi che ne rappresentate l’anima pura, che con la vostra determinazione date un significato alla parola futuro.
Un tempo la prova che affronterete veniva definita “maturità”.
Un termine che non mi è mai piaciuto molto.
Ma se proprio dobbiamo usarlo allora la vostra maturità l’avete già conquistata sul campo in questi mesi così complicati.
Sono certo che la forza e la personalità che avete già dimostrato saranno ulteriori compagne in questa prova che vi attende.
Sono con voi, con tutto il cuore.
Sempre
Il sindaco
Vincenzo Voce
Crotone, il Sindaco Voce fa un in bocca al lupo ai ragazzi per l’esame di stato
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