Nelle sfide che vedono donne e uomini impegnati ad affrontare l’incertezza del presente, allo scopo di migliorare le condizioni di vita proprie e della comunità in cui vivono, partecipazione e democrazia sono strettamente connesse. Si tratta del fondamento sul quale si basa la politica, che chiama sia a intervenire in prima persona, sia a esprimersi mediante le consultazioni elettorali. Di queste tematiche si occupa Francesco Raniolo, Professore Ordinario di Scienza Politica, già Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e Coordinatore del Dottorato in Politica, Cultura e Sviluppo presso l’Università della Calabria, che ha recentemente pubblicato la seconda edizione del volume “La partecipazione politica. Fare, pensare, essere”, edito da Il Mulino. L’opera è stata presentata nel corso di un’iniziativa organizzata dal Rotary Club Cosenza Sette Colli e svoltasi nei giorni scorsi presso l’Hotel San Francesco di Rende. Dopo i saluti del Presidente del club bruzio, Francesco Bozzo, l’incontro è entrato nel vivo. Stimolato dalle domande della moderatrice Marcella Giulia Lorenzi, Past President del club, il prof. Raniolo ha tracciato le linee guida che lo hanno portato a riscrivere, dopo vent’anni, il volume che si focalizza su tre aspetti dell’attività umana rispetto alla politica: cosa facciamo, cosa pensiamo e chi siamo. Prendere parte, sentirsi parte e essere parte diventano così tre fasi tra loro concatenate dell’attività sociale di chi è chiamato a esercitare un diritto, ma anche un dovere, allo scopo non solo di portare avanti le idee e le esigenze della comunità che rappresenta, ma anche di dar spazio all’azione finalizzata al raggiungimento del bene comune. Secondo Raniolo, per parlare di partecipazione occorre che gli individui si sentano parte di quella collettività che si vuole concorrere a governare. Un tema cruciale, che l’autore ha inteso rimarcare dando spazio a una visione della partecipazione non solo convenzionale, ma post-rappresentativa, plurale, diffusa, comunitaria. L’esposizione ha stimolato le riflessioni che la platea, attenta e numerosa, ha sottoposto al docente, dando vita a un momento di confronto di elevato spessore sociale e culturale. La serata ha avuto poi un prosieguo alquanto importante per la vita del RC Cosenza Sette Colli, con la cerimonia di spillatura che ha sancito l’ingresso nel club bruzio di un nuovo socio, Luigi Leonardo Gagliardi, farmacista che opera sul territorio e la cui presenza contribuirà senza dubbio ad accrescere le potenzialità di service del club.
La partecipazione politica, presentato il volume di Francesco Raniolo
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