Per fare in modo che la solidarietà non sia soltanto una parola vuota occorrono risorse, ciascuno di noi può e deve contribuire per dare una mano di aiuto a chi ce lo chiede, a chi ne ha veramente bisogno. E, condizione basilare, è avere la certezza che le risorse vadano veramente a finire alle associazioni serie, oneste, che si prodigano per il prossimo. L’associazione L’Alveare è da anni che opera seriamente e con generosità in favore di persone in difficoltà, a Catanzaro e provincia e non solo, anche con una creativa fattoria sociale a Fieri di Belcastro. E ora, in fase di dichiarazione dei redditi, donando il 5X1000 si può davvero dare un contributo, a costo zero. Il presidente dell’Associazione L’Alveare, Nino Dell’Acqua, nel corso dei suoi incontri non si stanca mai di ripetere come “genitori insieme ai figli sono in costante azione fin dal 1999, nell’intento di creare solidarietà fra cittadini; provando a costruire nuove prospettive per un futuro diverso. Con la collaborazione delle istituzioni pubbliche locali, cerchiamo di promuovere il territorio e di contribuire al suo sviluppo. Dalla fase post-scolare al dopo di noi, c’è ancora un lungo cammino che va tutelato e soprattutto garantito. Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, proviamo a non smettere di prenderci cura dei nostri ragazzi: accogliendoli e soprattutto costruendo insieme a loro un avvenire migliore, che merita di essere narrato”. Si tratta di giovani portatori di handicap. Naturalmente c’è preoccupazione per la mancanza di fondi mirati a portare avanti questo miracolo quotidiano, di lavoro, di inclusione, di gratificazione dei ragazzi in difficoltà. Ecco l’invito a tutti a firmare “con un semplice gesto che non costa nulla” per il 5×1000 utilizzando il codice 97032280790. Un gesto di solidarietà e di aiuto concreto. Un appello anche ai commercialisti che con la loro sensibilità possono contribuire ad aiutare chi ha veramente necessità.
Il 5×1000 all’associazione “L’alveare” Un gesto concreto che non costa nulla per dare così aiuto ai ragazzi in difficoltà
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