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Acqua: Sorical, Comuni Tirreno cosentino vanificano nostri sforzi

Redazione

“Gli sforzi che si stanno facendo per garantire l’acqua potabile ai Comuni serviti dell’acquedotto Pantanelle sul Tirreno Cosentino, rischiano di essere vanificati per l’assoluta incapacità di alcune strutture comunali a gestire le regolazioni idrauliche a valle dei serbatoi”.
È qunto denuncia la Sorical, società che gestisce le risorse idriche in Calabra, secondo la quale “da diversi giorni nei Comuni di Verbicaro, Grisolia e Maierà si verificano delle vere e proprie interruzioni di pubblico servizio indotte dalle manovre errate da parte dei tecnici comunali. E’ inconcepibile che in questi Comuni – si legge in una nota – si verifichi l’assurdo che il serbatoio regionale raggiunge il “troppo pieno” nelle ore notturne buttando l’acqua negli scarichi e quelli a valle restano vuoti. Disfunzioni che si riversano sui cittadini ai quali non viene garantita l’erogazione di un bene primario come l’acqua per la cattiva gestione di queste reti comunali. Per fare fronte a questo tipo di disguidi, Sorical con i propri tecnici, ha assunto la “regia” delle manove notturne anche a Diamante dove per tutta l’estate ci sono stati problemi di carenza idrica per il disequilibrio della rete e solo in parte per il calo delle portate a causa della siccità. Dei Comuni serviti dall’acquedotto Pantanelle, solo il Comune di Santa Maria del Cedro – si segnala – non risente di alcuna carenza idrica, sarà un caso se e’ il solo che negli ultimi tre anni ha investito nell’efficientmento della rete interna comunale, aprendo due serbatoi e applicando la tariffa a consumo abbandonando quella a forfait, peraltro illegale. L’ufficio zonale Sorical in questa parte della Calabria, nonostante la siccità che interessa tutte le sorgenti del Tirreno Cosentino ed il contestuale aumento di presenze turistiche rispetto allo scorso anno, sta erogando tutta la portata disponibile alle sorgenti intervenendo in tempi brevi con le proprie squadre di manutenzione in caso di rotture degli acquedotti”.
Pertanto Sorical invita i sindaci “ad attivarsi, qualora il serbatoio di riferimento non raggiungesse il livello ottimale per garantire la fornitura sul territorio con delle chiusure dell’ erogazione del medesimo, e non con una ulteriore richiesta di aumento”.

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