“Vanno intensificati gli sforzi per dare voce e offrire tutela a tutte le vittime di ogni forma di tortura e per sradicare questa pratica”. E’ quanto afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione della Giornata Internazionale a sostegno delle vittime della Tortura. “Sevizie e violenze, infatti – sottolinea Mattarella – costituiscono una delle più gravi violazioni dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sempre e ovunque abbiano luogo”. “Il 26 giugno di 30 anni fa – ricorda Mattarella – entrava in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e le altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Fu una scelta di civiltà della Comunità Internazionale per riaffermare la dignità della persona. La Convenzione costituisce tuttora il principale strumento internazionale per la prevenzione e la lotta contro queste pratiche e un ruolo importante è svolto dal Comitato contro la tortura, che ne monitora l’attuazione da parte degli Stati membri. Lavorare insieme per combattere ogni forma di tortura rappresenta un obiettivo permanente – prosegue il presidente della Repubblica – così come offrire sostegno alle vittime di pratiche degradanti, avvengano esse nell’ambito di più ampie violazioni dei diritti umani o in Paesi caratterizzati dalla vigenza dello stato di diritto. Il nostro Paese, che ha ratificato la Convenzione contro la tortura nel 1989, ne promuove la più ampia ratifica a livello globale”. Per il Capo dello Stato, “il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e nell’assistenza a quanti lottano a loro difesa è fondamentale. Le organizzazioni che si dedicano, spesso in situazione di rischio, a questo compito, meritano ogni forma di considerazione e sostegno”.
Tortura, Mattarella: ‘Servono più sforzi per la tutela delle vittime’
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