Antonio Padellaro, con il volume “Il Fatto Personale”, edito da Paper First, ha vinto il premio letterario Caccuri. Padellaro ha battuto Giampiero Mughini, autore de “La stanza dei libri” (Bompiani), e Giulia Innocenzi, in concorso con “Tritacarne” (Rizzoli). Il premio, giunto alla sesta edizione, è stato organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale fondata da Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto de Candia. Per cinque giorni a Caccuri, nell’ambito del premio, si sono alternati dibattiti e confronti non solo fra “addetti alla cultura”, ma anche fra i cittadini, nei bar, nelle piazze e nelle case. L’individuazione del vincitore è avvenuta attraverso un meccanismo di voto che ha coinvolto una giuria nazionale composta da personalità della cultura come Ferruccio de Bortoli a Piergiorgio Odifreddi, e una di “caccuriani”, e cioè gli iscritti all’associazione. A guidarle entrambe, come ogni anno, è stato lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri.
A Padellaro il premio Caccuri
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