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Longobucco, torna il “Festival delle Radici”: una due giorni di laboratori di artigianato, esperienze gastronomiche e giochi tradizionali

Redazione

In arrivo la seconda edizione del “Festival delle Radici”

È attesa per il 26 e 27 agosto la seconda edizione del Festival delle Radici nella località montana di Longobucco.
Il festival, organizzato dall’associazione Rarike Experience  offre un programma ricco di tour, laboratori di artigianato, intrattenimento per piccoli e piccolissimi tra cui le Olimpiadi dei Giochi tradizionali in collaborazione con la Proloco Longobucchese, musica e danza e tanta buona cucina locale in partnership con trattorie e aziende locali e non.

Rarike Experience ha la mission di riportare in vita l’artigianato e gli antichi mestieri in chiave esperienziale e attraverso collaborazioni con artisti ed imprese locali.

Quest’anno, ospiti d’eccezione due residenze artistiche: l’illustratrice parigina Cecilia Leroux alle prese con “Le porte raccontano” e il calabrese Giuseppe Caruso di Petilia Policastro, il quale oltre a portare la sua esperienza di ritorno alle radici, dipingerà il Gioco del Campanaro e il divertimento di grandi e piccoli.

L’intrattenimento all’insegna della cultura e del folklore continua in serata con il gruppo di quadriglia locale e l’esibizione del corpo di ballo Le Nivule accompagnare dalla chitarra battente.

La proiezione del cortometraggio “U Poponnu” del giovane Geremia Beraldi aggiungerà un momento di suspence alla serata di sabato che culminerà con il concerto di Altea, giovane cantautrice calabrese.
Mentre Il docufilm “L’estate Silana” di Tiberio Smurra datato 1927 e proposto dalla bravissima Caterina Iannelli, concluderà quest’intenso ed ultimo weekend di agosto longobucchese.

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