Domenica 24 novembre, in occasione della ventiquattresima edizione del
Catanzaro Jazz Fest, si svolgerà il primo dei quattro itinerari che arricchiranno l’offerta culturale
del festival, quello dal titolo “Le vie della seta” e, in occasione della visita guidata, sarà possibile
ammirare la celebre coltre funebre in seta catanzarese, risalente al XVII secolo, custodita
all’interno della chiesa di Santa Maria del Carmine.
Il tour guidato ripercorre storicamente il periodo di fondazione della città, collegato alla nobile
arte della seta, introdotta dai bizantini e giunta, nei secoli successivi, a livelli di eccellenza, per gli
alti standard qualitativi dei tessuti serici prodotti in città. Gli antichi quartieri della nostra città, con
i loro toponimi, le chiese, con il loro patrimonio di pregiati manufatti in seta, sono importanti
elementi di lettura di una storia di eccellenza collegata all’identità stessa della città di Catanzaro.
La meravigliosa coltre funebre in seta, che verrà esposta proprio in occasione della visita guidata, è
una delle preziose opere d’arte che compongono il patrimonio della chiesa di Santa Maria del
Carmine. Essa risale al XVII secolo, è costituita da otto teli di velluto di seta catanzarese ed è
rifinita in oro a rilievo. Il drappo possiede una ricchissima greca a motivi floreali e girali acanti
formi in cui fanno bella mostra di sé alcuni grifoni e lo stemma dell’Ordine dei Carmelitani.
L’itinerario di domenica 24 novembre partirà alle ore 10 dall’ingresso di Villa Margherita ed
interesserà i seguenti luoghi: Chiesa ed oratorio di Santa Maria del Carmine, quartiere Grecìa con
vicoli “Gelso Bianco”, quartiere Maddalena con via Discesa Filanda, quartiere Giudecca con “vico
dell’Onda”.
Domenica 24 novembre, durante il tour “Le vie della seta”, svolto nell’ambito di Catanzaro Jazz Fest, verrà esposta la celebre coltre funebre in seta della chiesa di Santa Maria del Carmine
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