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Crotone: si è conclusa con successo la seconda edizione di “Arte Fuori”

Redazione

Si è conclusa con successo la seconda edizione di “Arte Fuori” l’innovativo progetto di educazione civica promosso dal Comune di Crotone e sostenuto dal Settore Educativo Trattamentale della Casa Circondariale di Crotone di cui è responsabile la dottoressa Giusy Froio e dalla Casa Circondariale diretta dalla dottoressa Maria Stella Fedele e brillantemente ideato dalle professoresse Eugenia Sisca e Domenica Scida, referenti del progetto e docenti presso la sede della Casa Circondariale del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Crotone hanno visto molto impegnati i detenuti nelle varie fasi del progetto.

Il progetto, che ha coinvolto attivamente i detenuti, ha rappresentato un’importante iniziativa volta a promuovere i valori della cittadinanza attiva, del rispetto delle regole e della crescita personale attraverso il linguaggio universale dell’arte.

“Arte Fuori” ha offerto ai partecipanti un’opportunità unica per esprimere la propria creatività, sviluppare nuove competenze e riflettere sul proprio ruolo all’interno della società.

Le attività svolte durante il progetto hanno spaziato in diverse discipline artistiche, permettendo ai detenuti di esplorare nuove forme di espressione e di acquisire strumenti utili per il loro percorso di reinserimento. L’arte si è rivelata, ancora una volta, un potente veicolo di inclusione e un catalizzatore per il cambiamento positivo.

Il dirigente scolastico prof.ssa Maria Rosaria Longo che ha voluto fortemente che il progetto si realizzasse e le professoresse Sisca e Scida hanno guidato i partecipanti con passione e professionalità, creando un ambiente stimolante e costruttivo.

Il loro impegno, insieme al supporto del Comune di Crotone, ha permesso di replicare e ampliare il successo della prima edizione, confermando l’efficacia di tali percorsi educativi all’interno del contesto carcerario.

La conclusione di “Arte Fuori” rappresenta non la fine di un percorso ma un punto di partenza per nuove prospettive e opportunità per i partecipanti.

Iniziative come questa sottolineano l’importanza dell’unione tra enti con la finalità di investire nell’educazione e nella cultura come strumenti fondamentali per la riabilitazione e il reinserimento sociale a beneficio dell’intera comunità.

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