Si rinnova quest’anno il ricordo di un evento di profonda rilevanza spirituale e culturale: l’8°
anniversario del gemellaggio tra i due santuari mariani di Capocolonna (Crotone) e Jasna Góra
(Częstochowa), luoghi sacri che custodiscono le icone venerate delle cosiddette “Madonne nere”,
segni di unione e devozione per milioni di fedeli nel mondo. Il gemellaggio, ufficializzato il 18
maggio 2017 – giorno del genetliaco di San Giovanni Paolo II – ha rappresentato un ponte di fede
tra la comunità crotonese e quella polacca, nel nome di Maria. Un gesto non solo simbolico, ma
profondamente sentito da entrambe le popolazioni, che si sono riconosciute nel culto millenario
delle rispettive Madonne nere: la Madonna di Capocolonna, patrona dell’Arcidiocesi di Crotone – S.
Severina, e la Madonna di Częstochowa, Regina della Polonia. L’origine di questo legame affonda le
sue radici in un incarico d’eccezione commissionato al maestro orafo crotonese Michele Affidato,
scelto per la realizzazione dei nuovi diademi destinati a incoronare l’icona della Madonna di
Częstochowa in occasione del 300° anniversario della sua prima incoronazione. Un evento storico,
culminato con la benedizione dei diademi da parte di Papa Francesco e la loro solenne imposizione
sull’icona, avvenuta nel santuario di Jasna Góra. Il lavoro di Michele Affidato, artista noto per le sue
creazioni sacre e la sua profonda sensibilità spirituale, è stato molto più di un gesto artistico:
generando un dialogo tra chiese, una comunione tra popoli, dando avvio a un cammino condiviso
che ha coinvolto l’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, i Frati Paolini, la comunità ecclesiale di
Jasna Góra e numerosi rappresentanti religiosi tra cui Mons. Domenico Graziani Arcivescovo di
Crotone – S. Severina, Don Serafino Parisi, Don Bernardino Mongelluzzi e Mons. Pancrazio Limina. A
testimonianza di questo forte legame, il 3 maggio 2018, l’Arcivescovo di Częstochowa Mons.
Wacław Depo ha consegnato una copia dell’icona della Madonna di Częstochowa, fedele
all’originale, dono di gratitudine alla comunità crotonese. Oggi, questa icona è custodita nella
navata destra della Basilica Cattedrale di Crotone, accanto alla Cappella della Madonna di
Capocolonna: un simbolo tangibile della fratellanza tra i due popoli e i due santuari. E proprio nel
segno della reciprocità, presto una icona raffigurante la sacra icona della Madonna di Capocolonna
varcherà i confini nazionali
: è infatti in programma una solenne traslazione dell’immagine sacra
verso Czestochowa, suggellando un
ulteriore legame spirituale tra i due luoghi mariani. L’intera
vicenda del gemellaggio tra Capocolonna e Częstochowa è pervasa dalla presenza spirituale di San
Giovanni Paolo II, profondamente devoto alla Madonna Nera di Jasna Góra, che ha sempre indicato
come guida del suo pontificato con il motto “Totus Tuus”. Fu proprio il Papa polacco a riportare
l’attenzione mondiale su quest’icona, visitandola numerose volte e affidandole il destino della
Chiesa e dell’umanità. Celebrarne la memoria proprio nel giorno della firma del gemellaggio (18
maggio, data della sua nascita) è un ulteriore segno della provvidenza e del valore spirituale
dell’unione tra i due santuari. I diademi realizzati da Michele Affidato rappresentano un’opera di
alto valore artistico e spirituale: non solo per la preziosità dei materiali e la maestria artigianale,
ma per la simbologia che incarnano. Ogni dettaglio è stato concepito per esprimere la regalità di
Maria, il legame tra i popoli e la devozione universale. Le corone, benedette dal Santo Padre e
accolte tra le mura millenarie di Jasna Góra, sono divenute emblema di un ponte spirituale che
continua ad arricchirsi di gesti e segni concreti.