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L’uomo accusato di violenza, lesioni e rapina secondo le accuse, avrebbe dopo l’ennesimo litigio derubato la ex compagna del cellulare con la violenza provocandole anche lesioni guaribili in 7 giorni secondo il referto dell’ospedale e sarebbe poi fuggito.
Secondo i difensori dell’uomo gli avvocati De Martino e Gallo guardando le immagini prima dell’interrogatorio, non ci sarebbe stata alcuna violenza da parte dell’uomo che sarebbe scappato via per l’appunto.
Il 36enne si era avvicinato alla donna per salutare il figlio che è al centro di un affido. Quel giorno non essendo previsti incontri, la donna avrebbe iniziato a riprendere l’uomo per poi utilizzare il video in eventuali dispute. A quel punto l’uomo ha cercato di far smettere l’ex compagna di riprendere e avrebbe preso il telefonino scappando via.
Il gip del Tribunale di Crotone Michele Ciociola scrive:” dopo un più attento esame delle immagini relative alla rapina consente di appurare l’assenza di un vis ” sulla donna.
Dalle riprese inoltre secondo il gip non si evince nessun nesso tra la sottrazione del telefono e le lesioni del referto dell’ospedale.
La discrepanza tra quanto denunciato dalla donna e il contenuto del video induce il gip a riservarsi “di valutare la complessa attendibilità del narrato della vittima e di persone alla stessa vicine.”
E’ stato anche deciso che vengano rispettate le disposizioni del Tribunale per le visite e le frequentazioni tra padre e figlio.
