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Nel Parco del Pollino, a Castrovillari, in provincia di Cosenza, il 17 maggio a sera si alzano le tende AVSI per affermare che Educazione è Speranza, crescita e promozione della dignità umana

Redazione

La vera educazione abbraccia e crea speranza per la crescita diffusa ed inclusiva di ogni
popolo.
E’ quanto offrono i progetti scolastici della nuova Campagna delle Tende Avsi
(Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) per il Libano, l’Uganda, la
Palestina, l’Ecuador, il Camerun, l’Ucraina che saranno proposti, per essere sostenuti, il
17 maggio a sera, a Castrovillari, nel Centro Polifunzionale della Parrocchia di San
Giuliano, grazie al “Centro Culturale “Angeloni”.
L’evento prevede, dalle ore 19, la testimonianza di Emanuela Salandini, operatrice
AVSI in Uganda, e la partecipazione del docente di Fisica, Mattia di Pace,
impegnato in uno spettacolo d’intrattenimento di mentalismo, il cui ricavato sarà
totalmente devoluto ad AVSI.
L’iniziativa di quest’anno – spiegano gli organizzatori- punta sull’importante ruolo delle
scuole nei Paesi martoriati da Guerra e Povertà per affermare che questi luoghi, con
docenti che sanno Guardare la persona, e quindi abbracciarla grazie ad un incontro che
li ha mossi, possono educare l’essere umano nella sua totalità: che sia brillante o meno,
e, comunque, semplicemente per quello che è. Chi educa non educa finché non si mette
in ginocchio di fronte al cuore dell’altro.
E ’questo che muove gli interventi internazionali grazie a quella gratuità e Misericordia
che sconvolgono e sorprendono il mondo attraverso il Cuore di chi è stato suscitato da
questo Valore che non può fare a meno di più protagonisti possibili.
Però di tutti i ragazzi che si raggiungono ed amici che si implicano-raccontano gli
operatori- non siamo noi il destino ultimo, non li salviamo noi.
Spiega uno dei ragazzi che frequenta queste scuole: “Sono più grande delle mie cose,
dei miei voti e degli esami attraverso Qualcuno che mi ricorda costantemente e che mi
Ama dalla notte dei Tempi. Questo è quello che mi sta aiutando in questo momento a
dire io davanti a tutto quello che sta succedendo.”
Ciò è possibile- indicano le testimonianze- quando l’educazione è una comunicazione di
sé, cioè del proprio modo di rapportarsi con il reale; e queste scuole rappresentano, con
quanti vi operano, la passione di quella gente per i loro figli. Tutti dobbiamo imparare da
loro:” Non c’è amore più grande di chi dà la vita per i propri amici”, diceva Gesù.

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