Trentacinque milioni sono stati stanziati nei giorni scorsi dal Ministero per l’Ambiente per il Programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro: lo ha annunciato il ministro Gianluca Galletti intervenendo a una tavola rotonda all’assemblea Anci, segnalando che si tratta in particolare di interventi per incentivare il bike e car sharing, il bike e car pooling, il piedibus, i buoni mobilità, i programmi di educazione per la sicurezza stradale e di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici e delle sedi di lavoro. Nel testo della direzione generale Clima-Energia del ministero dell’Ambiente, ha reso noto ancora il ministro, sono 6 i progetti che verranno cofinanziati in Veneto e in Lombardia, 5 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 2 in Trentino Alto Adige.
“Sono entusiasta – ha detto il ministro consegnando il decreto al presidente dell’Associazione dei Comuni Antonio Decaro – per l’ampia partecipazione a questo progetto, con più di 100 comuni e altri enti locali che hanno presentato iniziative di grande rilievo per le loro realtà. Promuovere una nuova mobilità nei nostri centri urbani – ha sottolineato – non significa solo migliorare la qualità dell’ambiente e quindi la vita delle persone, ma contribuire ai grandi obiettivi indicati dall’accordo di Parigi sul clima. Credo che al nord, dove il problema smog è cruciale, si sia registrata una grande risposta dei nostri comuni”, ha concluso Galletti.